LA DORALICE A UN MEDICO PROMESE
La Doralice a un medico promese
Dargli una chiavatura a tutto pasto,
Se guarito le avesse il mal Francese,
Chel fegato eL poLmon le aveva guasto,
Cuel fè tutta la cura a proprie spese:
Ma alfin lei si mori fra quel contrasto
Tenetur ne la figlia, come erade,
Dargli la chiavatura ch'egli chiede?
(risoluzione di Pietro l'Aretino)
Messer Matteo deciso a questo punto;
E vuol che tal promesse non siati vane,
Quand'egli a cento trentratrè fu giunto
Delle sue decisioni sovr'umane;
Ove vuol che promissio del defunto
Obblighi quell'erede, che rimane,
Undè tenetur filia, ut volunt jura,
Di dargli la promessa chiavatura.
(Tratto da Dubbj amorosi altri dubbj e sonetti lussuuriosi di Pietro Aretino dedicati al Clero, pubblicato in Roma nel 1792 nella stamperia Vaticana con privilegio di Sua Santità)