Ai Liberi Pensatori - Luigi Albano

LUIGI
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AI LIBERI PENSATORI

Una fede cieca,
non sentita,
una fede non intelligente,
non è la vera fede;
è pura superstizione quando anche avesse
per oggetto la verità...


Il Libero Pensiero non riconosce limiti; esso afferma la verità, non la sottrae all'indagine; ammette i principii, non ha dogmi da imporre, non misteri da occultare, esso, ammettendo la perfettibilità in tutte cose, si inoltra con perseveranza nei segreti della natura, e qui asserisce che è provato, rigetta ciò che è assurdo, discute ciò che non lo è, ma non crea simboli né fabbrica vincoli e a nessuno dice: credete! perché il Libero Pensiero rappresenta il progresso indefinito affermato dalla storia.
 
Un saggio (pubblicato nel 1867 dalla Tipografia Claudiana a cura di Napolèon Roussel) sull’Ateismo – Panteismo – il Dubbio.
© Luigi Albano
© Luigi Albano 2017
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