dominio pubblico - Luigi Albano

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Il primo gennaio di ogni anno centinaia di migliaia di canzoni, film, libri e altre opere creative diventano di dominio pubblico e possono essere quindi riprodotte liberalmente da chiunque a seconda della legge del proprio paese.

Un’opera dell’ingegno si definisce di pubblico dominio quando non è più oggetto di protezione del diritto d’autore o che non ha mai avuto copyright.

L’opera quindi diventa liberamente accessibile e tutti la possono utilizzare, - modificare e riprodurre senza la necessità di deroghe o autorizzazioni o violazioni del diritto d’autore - diventando un opera di proprietà di tutti e non più del singolo autore o editore.

In Italia e nel resto dell’Unione Europea, vige la direttiva 2006/116/EC, versione aggiornata di una direttiva più vecchia del 1993, in cui si stabilisce che i diritti dell’autore su di una propria opera sono in vigore durante l’intera vita dell’autore e fino a 70 anni interi dopo la sua morte e nel caso di opere con più autori o i cui diritti sono condivisi da più persone, i diritti d’autore termineranno sempre dopo 70 anni interi dalla morte dell’ultimo autore sopravvissuto agli altri.

La normativa in argomento può mutare da nazione a nazione e da continente a continente, infatti ci sono stati che rendono di pubblico dominio alcune opere anche dopo: 100 anni Messico; 99 anni la Costa d'Avorio; 95 anni Giamaica; 80 anni Colombia; 75 anni Guatemala, Samoa e Honduras ecc...

© Luigi Albano
© Luigi Albano 2017
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