Armonia Vibrante - Luigi Albano

LUIGI
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ARMONIA VIBRANTE

Nell'universo, tutto vibra. Dalle stelle ai pianeti, dalle cellule del nostro corpo alle molecole d'aria, ogni cosa emana una frequenza specifica. La cimatica, la scienza che studia le forme create dal suono, ci mostra come le vibrazioni sonore possano influenzare la materia, creando bellissime geometrie sacre.

Questo libro esplora il potere nascosto del suono come strumento di guarigione. Attraverso le frequenze curative, possiamo ripristinare l'armonia nel corpo e nella mente, favorendo il benessere olistico. Negli anni '70, il medico e ricercatore Joseph Puleo riscoprì le frequenze Solfeggio, riportandone alla luce i benefici per il mondo intero. Attraverso la riduzione matematica dei numeri, Puleo identificò sei toni specifici in grado di ripristinare l'equilibrio nel corpo e favorire la guarigione.

Si ritiene che queste frequenze abbiano un profondo effetto sulla mente conscia e subconscia, stimolando la guarigione e promuovendo la vitalità. Il lavoro di Puleo e il rinnovato interesse per le frequenze Solfeggio hanno spinto molti scienziati a condurre ulteriori ricerche, supportando con prove concrete gli effetti positivi di queste frequenze sul corpo umano.
La connessione tra il tipo di musica ascoltata e le diverse risposte fisiologiche del corpo umano è stata oggetto di studio da parte della comunità scientifica.

Nel 1988, il biochimico Dr. Glen Rein compì una scoperta che avvalorava la visione delle antiche tradizioni spirituali, testando l'impatto di differenti generi musicali sul DNA umano.
Rein espose campioni di DNA identico a quattro tipi di musica con frequenze diverse: canti gregoriani, canti sanscriti, musica classica e rock. Misurando il tasso di assorbimento della luce ultravioletta, una funzione essenziale per un DNA sano, Rein poté valutare gli effetti di ogni tipo di musica.

I canti gregoriani e sanscriti risultarono avere l'effetto più positivo e persino curativo, aumentando l'assorbimento della luce ultravioletta tra il 5% ed il 9%. La musica classica incrementò l'assorbimento in maniera minore, mentre il rock causò una diminuzione dell'assorbimento e un danneggiamento del DNA.
La ricerca di Rein supportò la teoria secondo cui le frequenze sonore hanno un forte impatto, positivo o negativo, sulla salute e sul benessere.

Dalla scoperta illuminante di Rein, sono emerse ulteriori ricerche che dimostrano come le frequenze Solfeggio abbiano profondi effetti a livello mentale, emotivo e fisico.
Inoltre, questa conoscenza ha portato al riconoscimento della musicoterapia come professione sanitaria in grado di aiutare le persone a livello terapeutico attraverso l'uso della musica in svariate forme.

Per comprendere appieno cosa rende speciali le frequenze Solfeggio e come si differenziano da altri suoni o toni, è fondamentale approfondire il concetto di "risonanza di Schumann". Nel 1952, il fisico tedesco Winfried Otto Schumann descrisse matematicamente le risonanze elettromagnetiche che si verificano tra la superficie terrestre e la ionosfera, la parte dell'atmosfera carica elettricamente.

Scoprì che queste onde elettromagnetiche, generate dai fulmini, risuonavano a una bassa frequenza compresa tra 7,86 e 8 Hz, definendola come il "battito cardiaco" della Terra. In suo onore, questa frequenza prese il nome di risonanza di Schumann. Il dottorando di Schumann, Herbert Konig, portò avanti la ricerca, studiando la connessione tra le risonanze di Schumann e le registrazioni EEG. Confrontando i dati, Konig scoprì una coincidenza tra le risonanze e diversi livelli di attività del cervello umano.

Identificò infatti cinque differenti stati delle onde cerebrali: delta, theta, alfa, beta e gamma, che si manifestano naturalmente durante le attività quotidiane, dal sonno alla creazione e all'apprendimento.
Ricerche successive confermarono le scoperte di Konig, evidenziando l'incredibile somiglianza tra la risonanza di Schumann e l'attività cerebrale.

Inoltre, studi addizionali suggeriscono che la bassa frequenza della risonanza di Schumann sincronizzi le funzioni cerebrali più elevate. Le frequenze Solfeggio producono effetti così positivi perché risuonano in armonia con la risonanza di Schumann a 8 Hz. In termini musicali, le frequenze derivano da 8 Hz e salgono di ottava in ottava nella scala musicale, fino a raggiungere il Do a 256 Hz e il La a 432 Hz.

La musica accordata su questa frequenza è definita "accordatura scientifica".
Esistono sei toni principali associati alle frequenze Solfeggio, ognuno con effetti curativi specifici sul corpo e sulla mente.
Analizzeremo nel dettaglio ciascuna frequenza e i suoi benefici in un prossimo approfondimento.


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© Luigi Albano
© Luigi Albano 2017
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