UN CASO DI ERMAFRODITO VIVENTE NEUTRO-LATERALE
Trascrizione in ortografia originale delle Memorie di un caso di Ermafrodito vivente neutro-laterale del cav. Pietro Collenza, Primo medico Capo del Servizio Sanitario dell'Ospedale Centrale della R. Marina, pubblicate nel gennaio 1953.
Un individuo raggiunge la perfezione nel momento in cui stabilisce una relazione tra se e la specie, la quale si determina nell'uomo con la secrezione dello sperma e nella donna con lo sviluppo delle ovaie e con la mestruazione.
Se i testicoli e le ovaie perdono tale attitudine, l'uomo discende alla condizione di donna e questa a quella di uomo.
L'esaminato Giuseppe Morabito partecipando degli organi dell'uno e l'altro sesso senza che alcuno dei due sia perfettamente pronunziato, appartiene alla terza specie degli ermafroditi, chiamata neutra.
Questa parola serve ad esprimere l'idea che un individuo sia senza sesso pronunziato.
E dappoichè gli organi preparatori e conservatori a dritta son di donna, ed a sinistra d'uomo, vuolsi addimandare Neutro-laterale.