Domestico Rènard - Luigi Albano

LUIGI
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Il domestico Rènard

Nella battaglia di Jemmappes, 6 novembre 1792, il cannoneggiamento cominciò alle ore otto del mattino.

Il generale Dumouriez ordinò ai generali Ferrand e Beurnonville di cominciare l'attacco, uno alla sinistra e l'altro sulla destra, nel mentre che egli medesimo aspetterebbe al centro il momento d'agire, e che il generale D'Ilarville, costeggiando le posizioni del nemico, andrebbe a chiudergli la ritirata.

Il generale Ferrand attaccò mollemente, e Beurnonville non pervenne a spegnere il fuoco degli Austriaci.

Erano le ore 11, ed il nemico non era abbastanza scosso sui fianchi per essere attaccato di fronte.

Allora Dumouriez manda il suo fedele Thouvenot sull'ala sinistra per decidere del successo della giornata.

Thouvenot, facendo cessare un inutile cannoneggiamento, traversa Quaregnon, gira Jemmappes, e marciando a testa abbassata in capo alla sua truppa, colla baionetta in canna, arrampica l'altura per fianco, ed arriva alle spalle degli Austriaci.

Dumouriez avendo contezza di questo movimento, comincia l'attacco di fronte, e porta il centro direttamente contro Jemmappes.

Fa avanzare la sua fanteria in colonne, e dispone degli usseri e dei dragoni per coprire un'apertura fra Jemmappes e Cuesme daddove sboccar può la cavalleria nemica.

Le truppe di Dumouriez si mettono in movimento ed attraversano senza esitazione lo spazio intermediario.

Ciò nulla meno una brigata di fanteria, vedendo sboccare dall'apertura sopradetta la cavalleria austriaca, vacilla, s'arresta, indietreggia e scopre il fianco delle colonne francesi.

In quest'istante, il giovane Battista Rénard, domestico di Dumouriez, cedendo ad una ispirazione di coraggio e d'intelligenza, corre incontro al generale di questa brigata, gli rimprovera amaramente la sua debolezza, gli mostra il pericolo in cui incorre, e trascinando con magiche parole soldati e generale, li riconduce all'apertura, dove resistono mirabilmente agli urti ripetuti della cavalleria nemica.

E dopo molte altre operazioni e lunga e sanguinosa lotta la vittoria rimase ai Francesi.

Il giovine Battista Rénard fu presentato da Dumouriez alla Convenzione, e gratificato dalla medesima di una corona civica e delle spalline d'uffiziale.

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